LUNEDÍ CHIUSO PER RIPOSO SETTIMANALE
OLGA
16.30 – 21.00
Regia: Elie Grappe
Drammatico, Svizzera/Ucraina/Francia, 87′
Kiev, 2013. Olga è una ginnasta ucraina di 15 anni che si sta preparando per i campionati europei, ma la situazione nel suo Paese natale è esplosiva e Olga, il cui defunto padre era svizzero-francese, medita di entrare a far parte della squadra nazionale Svizzera. Questo significherebbe però acquisire la nazionalità di quel Paese, poiché l’Ucraina non concede la possibilità della doppia cittadinanza. Ilona, la madre di Olga è una giornalista molto coinvolta nelle proteste contro il governo ucraino e scrive articoli di denuncia contro il presidente filorusso Viktor Yanukovych. Un attacco all’auto di Ilona con a bordo anche Olga convince la ragazza a fare la sua scelta e a trasferirsi in Svizzera francese per gli allenamenti. Ma dal cellulare le giungono continuamente le immagini della situazione ucraina che sta rapidamente precipitando, fino alla rivoluzione in piazza Maidan. E Olga dovrà decidere fra le sue due lealtà: allo sport agonistico che è da sempre la sua passione o al suo Paese natale in battaglia.
RAPITO
16.00 – 18.30 – 21.00
Regia: Marco Bellocchio
con Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Leonardo Maltese
Drammatico, Italia, 125′
Nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale, sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica, ritenuto in punto di morte, a sei mesi, il bambino era stato segretamente battezzato. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un’educazione cattolica. I genitori di Edgardo, sconvolti, faranno di tutto per riavere il figlio. Sostenuta dall’opinione pubblica e dalla comunità ebraica internazionale, la battaglia dei Mortara assume presto una dimensione politica. Ma il Papa non accetta di restituire il bambino. Mentre Edgardo cresce nella fede cattolica, il potere temporale della Chiesa volge al tramonto e le truppe sabaude conquistano Roma.
RITORNO A SEOUL
18.20
di Davy Chou
(Francia, Germania, Belgio, Corea del Sud, Romania, Cambogia, Qatar, 2022, 119′)
con Park Ji-min, Oh Kwang-rok, Guka Han, Kim Sun-young
Freddie, 25 anni, impulsiva e testarda, torna in Corea del Sud per la prima volta da quando, appena nata, è stata adottata da una coppia francese. Qui, inizia a cercare i genitori che l’hanno abbandonata. Tra incontri, nuove amicizie e l’ombra di una madre biologica che non vuole farsi rintracciare, la ragazza si trova immersa in una cultura molto diversa dalla sua e intraprende un viaggio nel viaggio che la porterà in direzioni del tutto inaspettate. Per scoprire che forse questa è la vita: incontrare l’inaspettato, cavalcarlo, essere tutte le persone che avresti potuto essere.